Il Lago Maggiore offre bellissimi posti da visitare. Me ne sto rendendo conto sempre di più. Tra questi, un posto d’onore lo merita Stresa, splendido paesino lacustre dalla vista privilegiata sulle Isole Borromeo. Stresa ospita anche eleganti hotel dove la dolce vita italiana può essere vissuta al meglio e ottimi ristoranti dove gustare la cucina del nostro paese.
Durante la mia ultima visita a Stresa ho avuto il piacere di visitare il Parco Pallavicino, 18 splendidi ettari dove flora e fauna convivono in armonia. L’ultima volta che visitai questo parco avevo solo otto anni ed è stata una grande emozione riscoprirlo con occhi diversi più di 20 anni dopo. Voglio raccontarvi tutto in questo post.
E sì, ho deciso di iniziare a scrivere anche della mia splendida zona in Italia, il Lago Maggiore. È bellissimo essere di nuovo qui, dopo tutti questi mesi in cui mi è stato impossibile rivederlo. È giunto il momento per me di restituirgli qualcosa.
Iniziamo subito da questo primo post: che cosa vedere al Parco Pallavicino di Stresa.
Gli animali e la fattoria
Parco Pallavicino ospita più di 50 specie di animali, tra mammiferi e volatili. Il parco è quindi la destinazione perfetta per una gita in famiglia. C’è davvero di tutto: fenicotteri cileni, orsetti lavoratori, canguri di Bennet, alpaca, cigni neri. Il parco sostiene di ospitare anche esemplari selvatici salvati dalla guardia forestale, che non sopravvivrebbero se reimmessi in libertà. Stare a contatto con questi animali, quindi, diventa ancora più dolce.
Per fare il pieno di tenerezza, potete dirigervi verso la fattoria. Qui caprette tibetane, pecore, lama e daini si muovono liberamente, il che significa che potete accarezzarli e passare un po’ di tempo a stretto contatto con loro. Ve lo assicuro: vi strapperanno tantissimi sorrisi. Ah, novità di quest anno: la pulcineria, dove potrete ammirare tanti cuccioli dolcissimi.
Da non perdere: la visita alla fattoria, dove potete accarezzare gli animali.


La flora
Parco Pallavicino è un tripudio di viali fioriti, prati curatissimi, alberi secolari, fiori incantevoli e splendidi giardini. Il parco stesso si definisce “un’oasi di pace verde” e come dargli torto: nei suoi splendidi 18 ettari le ore scorrono tranquille e le tante piante offrono un piacevolissimo riparo dal sole nelle giornate più calde. Sono proprio gli alberi ad essere il fiore all’occhiello della flora del Parco Pallavicino: castani secolari, giganti lyriodendri, faggi rossi, aceri, larici, ginko biloba, sequoie, magnolie e il protagonista assoluto, il maestoso cedro del Libano. E poi ancora camelie, ortensie di tutti i colori e rododendri. Insomma, Parco Pallavicino è un vero e proprio paradiso per gli amanti di botanica. Il Lago Maggiore, poi, fa da sfondo a tutta questa bellezza. Un sogno.
Da non perdere: il cedro del Libano, che si trova nell’anfiteatro naturale proprio di fronte alla Villa Pallavicino e che domina sul Lago Maggiore.


Il Giardino dei Fiori
Splendide fioriture, una delicatissima eleganza, profumi e colori caratterizzano il Giardino dei Fiori, splendido angolo di Parco Pallavicino. A seconda della stagione potrete trovare diverse fioriture: tulipani e viole ad aprile, rose a maggio, hibiscus, dalie e begonie da giugno e settembre. Non solo: gelsomini e glicini abbelliscono le arcate disseminate per il giardino, mentre aiuole e fontane lo rendono tanto bello e romantico da non sembrare vero. Prendetevi del tempo per voi e godetevi ogni secondo che trascorrerete in questo piccolo, meraviglioso angolo di paradiso.
Da non perdere: la fioritura delle rose nel mese di maggio. E lo dico a me stessa: devo assolutamente tornare a Parco Pallavicino in questo mese per godere di quella che il parco stesso definisce “un’esplosione di rose“.


Gli scorci panoramici
Parco Pallavicino regala emozioni, non solo per la sua flora e fauna, ma anche per gli splendidi scorci panoramici sul Lago Maggiore. Il primo scorcio panoramico da non perdere si trova proprio all’entrata del parco, appena terminata la prima parte della salita. Lì potrete trovare degli archi ricoperti di verde che fanno da cornice alle acque del Lago Maggiore e alle verdi montagne che lo circondano.
Un altro scorcio imperdibile lo trovate invece dopo il Giardino dei Fiori, seguendo le indicazioni per l’uscita: una vista magnifica su Villa Pallavicino, il cedro del Libano e il Lago Maggiore.


Da non perdere: la vista su Villa Pallavicino, il cedro del Libano e il Lago Maggiore che trovate poco prima di lasciare il parco. Per una vista perfetta sulla villa il momento migliore è probabilmente il mattino, quando non viene parzialmente coperta dalle ombre degli alberi come, ahimè, nel caso della mia foto.
Informazioni utili
Il biglietto singolo per adulti costa €11 e il parco può essere visitato dalle 10.00 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 17.30). Io consiglio di prendersi un paio d’ore per visitare il parco con calma. Il biglietto può essere acquistato anche online, in pochi click, qui, o in pacchetti che comprendono visite alle Isole Borromeo e alla Rocca di Angera. I pacchetti disponibili possono essere acquistati qui.
Se volete concedervi una pausa nel parco Pallavicino potete fermarvi alla caffetteria, che si trova vicino al Giardino dei Fiori. Bere un caffè circondati da fontane, fiori e pavoni sarà ancora più bello.
Importante: se raggiungete Parco Pallavicino in auto, potete parcheggiare nel posteggio riservato ai visitatori, che si trova all’ingresso principale, proprio davanti a una spiaggia. Se volete rinfrescarvi nelle acque del Lago Maggiore prima o dopo la visita (come abbiamo fatto noi!) sarà facilissimo e piacevolissimo. Guardare questa foto per credere!
