La prima cosa che mi viene da chiedermi mentre inizio a scrivere questo articolo è: chi sono io per stilare una lista di quali città vedere durante un road trip in Toscana? Voglio dire, non stiamo parlando di città qualunque, ma di alcune delle città d’arte più belle e importanti del mondo.
D’altro canto l’essenza del mio blog è di raccontarvi i miei viaggi, e con essi, le emozioni che ho provato. E vi assicuro che queste cinque città toscane di cui vi parlerò in questo post mi hanno rapita.
Mi hanno anche convinta di una cosa: non esiste un road trip in Toscana che non comprenda la visita ad almeno una delle sue splendide città d’arte e, possibilmente, a tutte. Ebbene sì: mentre pensavo di aver visto in 10 giorni tutte e cinque le città più importanti, ecco che l’ultimo giorno scopro che anche Livorno e Pistoia non si possono perdere. Insomma, quello che intendo dire, è che avrete l’imbarazzo della scelta. Queste sono però secondo me le cinque città da vedere assolutamente durante un road trip in Toscana. Prendete nota!
Lucca
Una sensazione vivissima si fa sentire ancora adesso quando ripenso a Lucca: il dispiacere nel lasciarla. Giuro, non volevo più venire via. Lucca è una città bellissima, gioiosa, a misura d’uomo, che vi farà stare bene. E, addirittura, considerare un trasferimento lì. In quelle poche (purtroppo) ore che vi ho trascorso, Lucca mi ha infatti dato l’impressione di essere una città vivibile, serena.
Questa atmosfera di serenità l’ho respirata intensamente in quella che è diventata una delle mie piazze preferite di sempre: Piazza dell’Anfiteatro. Le case color pastello dalle persiane verdi, appiccicate l’una all’altra in una divertentissima forma circolare, le bandiere italiane che sventolavano dai davanzali ricoperti di gerani, l’atmosfera allegra e rilassata di un sabato mattina soleggiato di mezza estate: questa bella immagine è impressa nella mia mente e mai se ne andrà.
Che altro vedere e fare a Lucca?
L’elenco potrebbe essere lunghissimo, ma queste attività sono imprescindibili:
Visitare le sue bellissime chiese
Su tutte la Chiesa di San Michele in Foro, che mi ha davvero lasciata senza parole, il Duomo di San Martino, famoso per le sue asimmetrie, e la Basilica di San Frediano, dallo splendido mosaico sulla facciata esterna. Lucca è anche chiamata la città delle cento chiese: ne avrete molte da visitare!
Salire sulle torri
Per godere della vista di Lucca dall’alto non potete perdervi la visita alla Torre delle Ore o alla Torre Guinigi. Necessaria la prenotazione (potete farlo qui) altrimenti rischiate di non poterci salire come è successo a noi (delusione che brucia ancora ora!). In alternativa, è comunque bellissimo ammirare le torri dall’esterno e dai vari punti della città.
Camminare sulle mura
Il centro storico di Lucca è racchiuso in delle mura. Fin qui nulla di nuovo, direte voi. Quello che rende speciali le mura di Lucca, però, è che potete camminarci sopra, o andarci in bicicletta, per ben quattro chilometri! Questo vi permetterà di godere di una vista speciale della città: ad esempio, dalle mura potrete ammirare i bellissimi giardini del Palazzo Pfanner e i simpaticissimi lecci che svettano sulla Torre Guinigi.
Trovare tesori al mercatino dell’antiquariato
Forse è anche per questo che ho amato così tanto Lucca. L’abbiamo visitata durante questa importante ricorrenza della città, che si tiene ogni terzo weekend del mese. Nella piazza del Duomo, e nelle stradine intorno, troverete tantissime bancarelle e un’atmosfera davvero speciale. Avrei comprato tutto. Da non perdere!
Gustare le specialità tipiche
Scegliete un bel ristorantino per rendere ancora più indimenticabile la vostra visita a Lucca. Noi abbiamo pranzato da Osteria del Neni, che offre ottime specialità lucchesi, tra cui deliziosi piatti di pasta fatta in casa. Non dimenticate anche di provare il dolce tipico della città, il Buccellato di Lucca, a base di uva sultanina e anice. Dove? Alla Pasticceria Taddeucci in piazza San Michele, che dal 1881 produce questa leccornia e molte altre ancora.
Consiglio extra! Lucca dista solo 17 chilometri da Pisa. Non perdetevi quindi una visita alla città della torre pendente se siete a Lucca.
Pisa
Io e il mio ragazzo ci siamo detti “A Pisa facciamo giusto una foto alla torre e andiamo”. Abbiamo finito per restarci fino a notte fonda. Ora mi rendo conto di quanto superficiale sia stato quel nostro commento. A nostra discolpa, devo dire che non ho mai sentito parlare particolarmente bene di Pisa. Il commento generale è: “a Pisa c’è solo Piazza dei Miracoli da vedere, si può saltare“.
Be’, ora che ci sono stata, posso dire di non essere d’accordo.
Innanzitutto Piazza dei Miracoli è talmente una meraviglia che, da sola, vale comunque la visita. E bisogna dedicarle il giusto tempo. Ancora meglio se al tramonto, quando i colori regalano emozioni.
E poi c’è tutta un’altra Pisa da scoprire, quella del centro storico e del Lungarno. Qui, ad esempio, ci ho lasciato il cuore: ci siamo seduti sul muretto che fiancheggia il fiume, mentre faceva buio, con i pesci che saltavano fuori dall’acqua, ed era magia pura. Vi lascio la foto sotto per giudicare da voi. Inoltre al Lungarno di Pisa potete ammirare anche un’altra chicca: la Chiesa di Santa Maria della Spina, che a me ha ricordato il Duomo di Milano, ma in miniatura.
E poi Pisa è perfetta per una cena tipica. Ci sono tantissimi ristoranti, pizzerie, paninoteche, trattorie e via discorrendo. Noi abbiamo mangiato un’ottima pizza da Pizzeria l’Arancio, dove è anche possibile assaggiare la cecina, tipico piatto pisano. Per una prossima visita a Pisa, invece, mi sono annotata I Porci Comodi, paninoteca e salumeria specializzata in street food toscano. Abbiamo visto un sacco di ragazzi prendere i loro panini da asporto lì e sembravano davvero contenti. Insomma, se amate la cucina toscana, Pisa farà al caso vostro!
Consiglio extra! Mi devo ripetere. Pisa dista solo 17 chilometri da Lucca. Se siete a Pisa, quindi, includete una visita a questa bellissima città. E poi non perdetevi la magica Volterra, in cui il tempo sembra essersi fermato.
Arezzo
Ci sono città che, senza una ragione apparente e con delicatezza, ti entrano dentro. Arezzo è una di queste. Oh, sì che lo è.
Ancora prima di entrare in città, la colonna sonora de La vita è bella “Buongiorno principessa” mi risuonava nella testa e si è fatta sempre più forte, fino a raggiungere il culmine in Piazza Grande dove, giuro, ho creduto di averla sentita in filodiffusione. Gli aretini, poi, sono gentilissimi e ospitali, e questo ha sicuramente contribuito a rendere ancora più piacevole il nostro soggiorno in città. E infine, chi se lo scorda più quel momento in cui io e il mio ragazzo, a notte fonda, abbiamo ballato un lento lungo le Logge del Vasari. Un’emozione che porterò con me, e non ho paura di smentirmi, per tutta la vita.
Ricordi e sensazioni soggettive a parte, ho trovato Arezzo una città bellissima, la cui visita non può mancare durante un road trip in Toscana.
Cosa fare ad Arezzo per innamorarsene come me
Ripercorrere le scene de La vita è bella, il film capolavoro di Roberto Benigni.
La prima parte del film, che racconta la dolcissima storia d’amore tra Guido e Dora, è stata infatti girata proprio nel centro storico di Arezzo. E la città ha deciso di omaggiare il film posizionando cartelli informativi nei punti in cui sono state girate alcune scene. Per un’amante de La vita è bella come me è stata una grande emozione vederli dal vivo.
Ammirare il ciclo di affreschi della Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca
Necessario, a mio parere, informarsi preventivamente sulla storia raffigurata nel ciclo di affreschi, per godere appieno di questo capolavoro rinascimentale, considerato il principale punto di interesse di Arezzo e situato nella cappella maggiore della Basilica di San Francesco. Per entrare nella cappella è necessario acquistare il biglietto, prenotandolo anticipatamente al telefono/via mail oppure acquistandolo online a questo link. Un interessante, e in questo caso gratuito, sguardo sugli affreschi lo si ha anche dalla navata centrale della Basilica.
Concedersi una cena a base di specialità toscane
Questo vale in tutte le città toscane, ma ad Arezzo forse ancora di più. In questa città, la meno turistica di quelle che abbiamo visitato durante il nostro road trip in Toscana, una cena autentica a un tavolino sgangherato in una viuzza nascosta è davvero la ciliegina sulla torta. Noi ci siamo trovati benissimo da Antica Osteria dell’Agania, che ci ha servito un’ottima cena a base di tagliolini al tartufo e bistecca alla fiorentina con contorno di fagioli all’uccelletto. Abbiamo dovuto aspettare quasi un’ora, ma ne è valsa completamente la pena.
Lasciarsi sorprendere dalla street art di Blub
Lo street art fiorentino Blub ha scelto Arezzo tra le prime città in cui sperimentare la sua serie di murales “L’arte sa nuotare“. Nelle opere di Blub, che ama dipingere sugli sportelli del gas e dell’elettricità, si possono ammirare diversi personaggi del mondo dell’arte (come la ragazza con l’orecchino di perla o la Gioconda), della storia (da Gesù Cristo a Freddy Mercury) e della cultura popolare (sì, c’è anche Babbo Natale!) mentre fanno snorkeling. Divertitevi a cercare i vari personaggi per le vie del centro storico: è bellissimo!
Per me è stato amore a prima vista con i murales di Blub, tanto da aver acquistato delle stampe per il mio appartamento di Berlino. Nel caso vogliate farlo anche voi, vi consiglio il negozio Belle Arti 1938: la proprietaria è gentilissima e vi racconterà tutto di questo street artist toscano.
Consiglio extra! Una visita a Cortona, paesino etrusco dalla vista privilegiata sulla Val di Chiana, distante solo 30 chilometri. Noi purtroppo non abbiamo potuto vederla per mancanza di tempo, ma mi hanno detto che è splendida.
Siena
Il ricordo più bello che ho di Siena? La grande emozione provata quando siamo arrivati a Piazza del Campo, la celebre piazza a forma di conchiglia, famosa per il Palio. Una delle piazze più fotografate e iconiche d’Italia.
Per il resto, le nostre 24 ore a Siena sono state caratterizzate da tanti momenti di puro piacere. Perché sì, Siena è una vera bellezza. E noi, dopo tanti giorni di road trip in Toscana, volevamo semplicemente goderci la città, insieme ad altri due amici che ci hanno raggiunti per il weekend.
Attività di puro piacere da fare a Siena
Degustazione di svariati bicchieri di Vernaccia di San Gimignano in una deliziosa enoteca in via Stalloreggi
Purtroppo non riesco a risalire al nome, ma non avrete problemi a trovarla: si trova all’altezza di Piazza del Conte e della statua raffigurante una pantera nera, simbolo di quella contrada. Se siete fortunati come noi, troverete anche un corteo medioevale a farvi da sottofondo musicale. 100% Siena.
Cena indimenticabile da Osteria La Sosta di Violante
Abbiamo ordinato diversi antipasti da condividere (ottimi!) e poi mi sono concessa una pappa al pomodoro divina. L’ambiente era anche molto carino: come al solito, ci siamo accomodati a dei tavolini sgangherati direttamente in strada. Adoro. Qui il link per altre info.
Visita del Duomo di Siena, all’esterno e all’interno
Dopo aver visto Lucca, Pisa, le abbazie della Val d’Orcia e molto altro ancora, pensavo che la Toscana non sarebbe più riuscita a stupirmi. Ed ecco invece che arriviamo nella piazza del Duomo di Siena: un altro spettacolo. Quel giorno si poteva visitare gratuitamente sia il complesso museale di Santa Maria della Scala, che l’interno del Duomo, dai pazzeschi pavimenti a commesso marmoreo e a mosaico. Causa Covid, non abbiamo potuto visitare la Libreria Piccolomini, dove sono custoditi gli affreschi di Pinturicchio. Un ottimo motivo per tornare a Siena.
Consiglio extra! Visitate i dintorni di Siena. San Gimignano, l’Abbazia di San Galgano e, ovviamente, l’indimenticabile Val d’Orcia (ve ne parlo qui) non possono mancare se pianificate una visita a Siena. In quel caso, però, dovete considerare un permanenza più lunga.
Firenze
Last but not least. Il nostro road trip in Toscana è durato dieci giorni e Firenze è stata la nostra ultima tappa. Perché sì, è sempre bello concludere in bellezza.
Firenze è senza ombra di dubbio una delle città d’arte più importanti al mondo e queste righe che seguiranno non le potranno mai dare giustizia. Per visitarla come si deve, bisogna tornarci più volte, serve tempo. Quello che voglio raccontarvi qui è cosa potete, e dovete, vedere a Firenze se avete a disposizione solo 24 ore. Credetemi, sarà comunque sufficiente per amarla profondamente e per concludere nel migliore dei modi il vostro road trip in Toscana.
Che cosa fare a Firenze in 24 ore
Ammirare il Duomo, e tutta la piazza, a qualsiasi ora
C’è poco da fare e da dire: il Duomo di Firenze è un qualcosa che va oltre ogni aspettativa, ogni immaginazione. È semplicemente troppo bello per crederci. Vi dico solo una cosa: il commento del mio ragazzo (che, a differenza mia, è difficilmente impressionabile) quando è arrivato in Piazza Duomo è stato “oh, wow”. Sì, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore è qualcosa di straordinario. E come potrebbe non esserlo, con il suo campanile di Giotto e la cupola del Brunelleschi? Il mio consiglio è di andarci il più possibile e di scattare quante foto potete. Vi assicuro che l’effetto wow riesce a ripetersi anche dal cellulare. E ho detto tutto.
Restare a bocca aperta davanti alle statue della Loggia dei Lanzi, in Piazza della Signoria
Pre-Covid ci si poteva fermare sotto la Loggia per prendersi una pausa dai vari giri turistici. Era stata una delle cose che più mi aveva colpita di Firenze: guardarsi intorno e rendersi conto di essere circondati da bellissime statue. Un’emozione unica. Post-Covid, con gli ingressi limitati e senza potersi più sedere, questo punto di Firenze non perde il suo fascino, quanto meno su di me. Andateci e capirete cosa intendo.
Trovare il gioiello dei vostri sogni sul Ponte Vecchio
Una passeggiata su questo ponte giallo dalle mille gioiellerie è d’obbligo a Firenze. Non dimenticatevi però di dare uno sguardo alle vetrine e scegliere il gioiello che fa per voi. Perché abbiamo tutti il diritto di sognare ad occhi aperti.
Fare tutto quello che fanno i fiorentini (o quasi)
Per sentirvi dei veri locals, non vi resta che scegliere un ristorante tipico dove assaggiare la fiorentina (da Trattoria Mario e Trattoria Zà Zà sono tra i più famosi) e poi bervi qualche drink nel quartiere di Santo Spirito, zona della movida d’Oltrarno. Devo invece alzare le mani sul panino al lampredotto: a Firenze è una vera istituzione, io però l’ho trovato disgustoso 🙂
Rendersi conto, ancora una volta, di quali incredibili tesori racchiuda il nostro Paese dalla terrazza di Piazzale Michelangelo
Da questo punto Firenze si presenterà ai vostri occhi in tutto il suo splendore: il Duomo con la cupola del Brunelleschi, Palazzo Vecchio, la Basilica di Santa Croce, il complesso degli Uffizi, il Ponte Vecchio, il fiume Arno, le colline, il cielo terso, le nuvole bianche. C’è tutto. Abbiamo tutto. E per me è ogni volta una grande emozione rendermene nuovamente conto.
Brava! Molto interessante, grazie per le informazioni.
"Mi piace""Mi piace"
Grazie mille Filippo. Mi fa piacere. Buona Toscana non appena ci andrai. Un abbraccio
"Mi piace""Mi piace"
Cara Agnese grazie anche oggi ho viaggiato dalla poltrona di casa o meglio ho ricordato il mio viaggio di anni fa con due amiche ,alcune cose non le ho visitate come Arezzo ma non mancherò di andarci appena mi sarà possibile.Lucca meravigliosa è spettacolare la piazza circolare e poi ti ringrazio per avermi ricordato quella bellissima chiesetta a Pisa Santa Maria della Spina ho un foto sul ponte con il nonno e la chiesa sullo sfondo grazie cipo fammi sempre viaggiare e poi i tuoi dettagli culinari sono preziosissimi Io mangiavo panini!!!!
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Lorena, che belli i tuoi commenti pieni di ricordi. E per quanto riguarda la cucina: in Toscana i panini sono specialissimi, quindi nessun problema 😉 A prestissimo
"Mi piace""Mi piace"
Thankss for posting this
"Mi piace""Mi piace"
Thank you for reading me ❤
"Mi piace""Mi piace"