Caro Domenico,
Minorca è la destinazione perfetta per chi ama il mare e le spiagge. Nella maggior parte dei casi infatti quest’isola bellissima delle Isole Baleari viene scelta come meta per le vacanze estive. Tuttavia, il tempo a Minorca può rivelare anche qualche brutta sorpresa.
Nel mio viaggio a Minorca, ad esempio, ci sono stati giorni con vento forte, nuvole e temperature più basse che non ci hanno permesso di andare in spiaggia. Fortunatamente, mi verrebbe da dire: Minorca offre infatti tantissime belle attività che il brutto tempo ci ha permesso di scoprire.
Ecco le dieci cose da fare a Minorca quando trovi brutto tempo.
Scoprire le città e i paesini
Minorca offre città e paesini davvero carini, che puoi visitare quando il brutto tempo non ti permette di andare in spiaggia.
Ciutadella, la vecchia capitale, è sicuramente da non perdere: imponenti palazzi storici, una bellissima cattedrale, un romantico porto con tanti ristoranti tipici e piccole stradine in cui perdersi è un vero piacere.
Maó, l’attuale capitale, vanta il secondo porto naturale più grande del mondo dopo Pearl Harbour e un famoso organo nella chiesa di Santa Maria.
Alaior, piccolo paesino dalle casette arroccate, è perfetto per una pausa gelato, mentre Binibèquer Vell, villaggio bianchissimo costruito per i turisti negli anni ‘70, è perfetto per un aperitivo al tramonto.






Gustare le specialità gastronomiche
Se il tempo è brutto, perché non dedicare qualche ora alla scoperta delle specialità gastronomiche minorchine? Nonostante Minorca sia un’isola abbastanza piccola, la lista delle sue specialità gastronomiche è molto lunga. Il mio consiglio è di girare l’isola alla ricerca delle sue prelibatezze.
Da non perdere il Mercado de Pescados di Maó, mercato del pesce dove puoi assaggiare tantissime tapas di pesce, carne e verdure, paella, pesce fresco e ostriche.
Per un ottimo pranzo vai a Ferreries, al ristorante Rias Baixas: noi abbiamo preso pane tostato e aioli, pollo alla Gallega, calamaretti fritti e alici al sale. Tutto buonissimo!
A Fornell puoi trovare la migliore caldereta di Minorca, la famosissima zuppa di aragosta, mentre Ciutadella è perfetta per una romantica cena al porto, in particolare al ristorante S’Amarador, uno dei ristoranti di pesce più buoni dell‘isola. A Ciutadella trovi anche la pasticceria più buona di Minorca (Herbera Bakery, famosa per le deliziose Ensaimadas) e il tapas bar migliore dell’isola (l’autenticissimo El Hogar del Pollo).
Per finire concediti un’ottima cena a Es Castell, dove puoi trovare tantissimi ristoranti, soprattutto di pesce. Da non perdere il ristorante Sa Barqueta per una cena indimenticabile: vongole al sake, cozze con menta, gin e limone e una freschissima pomada, la tipica bevanda minorchina a base di gin Xoriguer (prodotto sull’isola) e limonata.







Trekking al Parco Naturale di S’Albufera D’Es Grau
Per gli amanti del trekking, della mountain bike o semplicemente delle passeggiate all’aria aperta, il Parco Naturale di S’Albufera D’Es Grau è senza dubbio una tappa imperdibile di ogni viaggio a Minorca, soprattutto quando il sole non è fortissimo e le temperature sono più fresche. Il parco, che si estende per 34.4 km², è riserva della biosfera dell’Unesco e racchiude al suo interno meravigliose spiagge (come Cala Tortuga e Cala Presili), il faro Favàrixt, una terrazza panoramica sulla laguna e una natura selvaggia e incontaminata, in cui è possibile ammirare la flora e la fauna dell’isola.
Per un meraviglioso percorso trekking di 7 chilometri, ti consiglio di iniziare da Es Grau e di raggiungere Cala Tortuga percorrendo il Camí de Cavalls, splendido sentiero presente su tutta la costa minorchina dedicato alle passeggiate a cavallo.




Guardare Minorca dall’alto dal Monte Toro
Per la miglior vista su Minorca, non puoi non salire al Monte Toro che, con i suoi 357 metri, è la cima più alta dell’isola. Dal Monte Toro ti renderai ancora più conto di quanti spazi verdi ci siano a Minorca e giocare a riconoscere i vari paesini sarà un vero piacere, anche quando il tempo non è dei migliori. Il Monte Toro è facilmente raggiungibile in macchina e non richiede tratti a piedi.



Ballare in una discoteca scavata nella roccia
Minorca non è l’isola perfetta se cerchi vita notturna. L’isola è per lo più visitata da coppie, famiglie con bambini e gruppi di anziani. Tuttavia, se una sera vuoi ballare fino a tardi e berti qualche gin tonics, non puoi perderti Cova d’en Xoroi a Cala En Porter, scenografica discoteca scavata nella roccia. Il locale apre alle 11.30 del mattino e rappresenta un’ottima alternativa a un drink sulla spiaggia, cosa che il maltempo potrebbe non permettere. La vista sul mare sottostante è pazzesca, specialmente al tramonto.



Scoprire la Minorca preistorica
Cosa rende unica Minorca? Le bellissime spiagge, la deliziosa cucina, la natura selvaggia e i siti archeologici di epoca preistorica! Noi abbiamo visitato Torre d’en Galmés, uno dei siti più grandi dell’isola, situato tra Alaior e Son Bou.
Se sei un appassionato dell’argomento, troverai pane per i tuoi denti: Minorca conta 1600 siti archeologici. In caso contrario, è comunque interessante pensare a come vivevano i minorchini sull’isola nel 1400 a.C. Inoltre, essendo i siti molto esposti al sole e senza possibilità di refrigerio, visitarli a temperature più miti si è rivelata la scelta giusta.


Godersi gli animali
Minorca è un’isola selvaggia e prettamente rurale. Per questo è molto facile imbattersi nella fauna locale. Noi ci siamo divertiti tantissimo a dare da mangiare a tartarughe di terra, cavalli, asini, pesci, capre e maiali. Non solo: è molto facile imbattersi in mucche che attraversano la strada o ammirare piccoli falchi che volano nel cielo terso.
Gli animali sono disseminati ovunque nell’isola e lo stare così a stretto contatto con loro riesce a regalarti un senso di pace fortissimo. La vita di ufficio sembra distante anni luce. E il fatto di essere andati in vacanza al mare e di avere trovato brutto tempo fa molto meno male.






Perdersi in un labirinto di pietra Marés
Una chicca imperdibile a Minorca: il labirinto di Lithica Pedreres de s’Hostal, costruito all’interno di una cava dismessa di pietra Marés.
Questo posto è incredibile, suggestivo e impressionante, specialmente quando ti ritrovi ad osservare le altissime pareti ricavate dall’estrazione della pietra.
Al suo interno si trova anche un giardino botanico, con tantissime specie di piante e fiori e una fontanella al centro: un piccolo angolo di paradiso.
Anche in questo caso la visita è particolarmente consigliata quando il sole va a prendersi una pausa.





Percorrere l‘intera costa minorchina lungo il Camí de Cavalls
Un’altra attività che rende Minorca così speciale: l’isola può essere girata interamente lungo la sua costa in un percorso chiamato Camí de Cavalls, in onore delle passeggiate a cavallo che vi vengono svolte.
Il sentiero può essere percorso anche a piedi o in mountain bike e regala momenti di puro silenzio, immergendosi totalmente nella natura, negli odori e rumori dell’isola.
Il Camí de Cavalls può essere visitato anche per raggiungere alcune spiagge, unendo così due bellissime attività da fare sull’isola, specialmente quando le temperature sono più miti.
Il percorso si estende per tutta la lunghezza di Minorca, ovvero 185 chilometri, ed è diviso in 20 tappe. A te la scelta!


Fare shopping prima di ripartire
Minorca ti rimarrà sicuramente nel cuore, ma perché non acquistare anche qualche prodotto tipico così da conservarne il ricordo anche a casa?
Come il 99.9% dei visitatori di Minorca, anche io ho ceduto al fascino delle avarcas, anche conosciute come minorchine, i sandali artigianali made in Menorca con l’apertura frontale. I negozi sono ovunque, specialmente a Ciutadella, e tutti le indossano o hanno la busta del negozio in mano, soprattutto quella di Castell. Un vero boom.
Ma non è finita qui: lo shopping minorchino riguarda soprattutto cibi e bevande. I negozi enogastronomici sono meravigliosi e puoi acquistare il formaggio Mahon, la sobresada di maiale, il gin Xoriguer, la bevanda alcolica Pomada, le Ensaimadas, la camomilla e tantissimi vini. Tutti prodotti sull’isola e tutti buonissimi.

Anche a te, buona Minorca (soleggiata e non)!
Ecco la sorpresa leggendo il tuo articolo ricco come sempre di emozioni e voglia di partire e si il tempo non lo si può programmare e così invece di essere dispiaciuti tu hai trovato tante cose da fare e consigli ottimi quando non ci si può permettere la vita da spiaggia (magari anche monotona)
Viaggiare significa aprire gli occhi a 360 gradi e cercare, scoprire e raccontare come tu riesci sempre a fare nei tuoi viaggi con tanta magia e meraviglia!!! Anche se già sono stata due volte ho voglia di partire per la terza e seguire i tuoi Consigli grazie
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Cara Lorena,
Mi fa molto piacere sentire queste tue parole. Grazie mille. Buona Minorca non appena ci ritornerai!
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Herzlichen Dank für die guten Tipps und die wunderschönen Bilder von Flora und Fauna. Ich kann es kaum erwarten, diese zauberhafte Insel zu entdecken.
Ich freue mich jetzt bereits auf deine nächste Reise!
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Lieber Domenico,
Die nächste Reise wird zusammen sein und ich freue mich so sehr. Bis gleich in Toronto und dann Mexico!
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