Ciao Gareth,
mi hai chiesto qualche consiglio su cosa fare a Napoli in un weekend con gli amici. Inizio con il dirti che in questo preciso momento Napoli, così come il resto d’Italia, non può essere visitata a causa di un brutto virus che ci ha costretti a chiudere le porte sulle nostre bellezze. Tuttavia, non appena si potrà viaggiare ancora nel mio bellissimo Paese, potrai dare un’occhiata al mio post e pianificare il tuo viaggio.
Perché mi focalizzo su un weekend con gli amici? Perché è in questo modo che io ho visitato Napoli per la prima volta. Un gruppo di 8 ragazzi, in cui io ero l’unica italiana. E, ovviamente, mi sono improvvisata guida turistica del viaggio!
Sicuramente questi consigli valgono anche per un viaggio in solitaria, in coppia o in famiglia, ma mi sento di sottolineare questo: Napoli è una destinazione perfetta per un viaggio con gli amici. Il fatto che sia economica, divertente, ricca di specialità gastronomiche da gustare e di interessantissime attività da fare, riesce a mettere tutti d’accordo e a lasciare solo un bellissimo ricordo una volta terminato il viaggio.
Detto questo, ecco cinque cose da fare a Napoli in un weekend con gli amici.
Godersi la vita notturna
La metto al primo posto per due ragioni. La prima è che in un viaggio con gli amici la vita notturna ha solitamente un grande importanza. La seconda ragione è che la nightlife napoletana è uno dei ricordi più belli che ho di questa città.
Il nostro primo incontro con la vita notturna napoletana è stato al ristorante Napoli Notte, dove ci siamo gustati la prima cena non appena arrivati in città.
Sebbene non mi senta di consigliare questo ristorante per la cucina che offre, devo ammettere che è stato divertentissimo cenare lì. Gli ospiti erano solo turisti e l’atmosfera non era per nulla autentica, eppure questo ha caratterizzato positivamente la nostra permanenza. Il ristorante offre spettacoli gratuiti di canti e balli tipici ed è stato davvero esilarante mangiare un piatto di pasta mentre una signora cantava e ballava “Funiculì, funiculà“. Quella cena è stata il perfetto benvenuto a Napoli, oltre a una divertente rappresentazione dell’allegria ed entusiasmo che contraddistingue la gente del posto.
A seguire ci siamo concessi innumerevoli birre in Piazza Bellini, il fulcro della vita notturna napoletana. Ora che vivo in Germania, mi manca tantissimo il modo, tutto italiano, di divertirsi durante il weekend: birra to-go da bere tassativamente in piedi e all’aria aperta, tra statue e palazzi storici, mentre si entra ed esce dai tanti bar che propongono musica, calcetto e cocktail dalla dubbia qualità.
Abbiamo fatto le 4 di notte nelle stradine intorno a Piazza Bellini: che meraviglia!


Mangiare tante cose buonissime
Napoli non ha bisogno di presentazioni per quanto riguarda la sua cucina. È famosa in tutto il mondo per le sue specialità gastronomiche e il cibo si colloca sempre tra le ragioni principali per visitare questa città. Per questo rimango sempre un po’ perplessa quando sento turisti che decidono di pernottare in hotel con prima colazione o altri pasti inclusi. Il cibo di Napoli deve essere scoperto nelle sue stradine, camminando per i suoi quartieri, perdendosi tra i suoi tanti mercati.
Per quanto riguarda la colazione, se si vuole unire un buon cappuccino e brioche a qualche punto di interesse turistico consiglio il Bar Nilo: in questo minuscolo caffè puoi infatti trovare, incorniciato e posizionato in una sorta di altarino, il capello di Diego Maradona. Sì, hai letto bene! La leggenda narra che il proprietario del bar abbia volato sullo stesso aereo di Maradona e abbia raccolto un suo capello, rimasto incastrato nella retina del poggiatesta del suo sedile. Questo la dice lunga su quanto Diego Maradona sia un vero e proprio simbolo di Napoli.
Per uno spuntino veloce puoi farti fare un panino farcito a piacere nelle varie salumerie del centro storico (il mio ragazzo lo fa ogni volta che viaggiamo in Italia!) o assaggiare una pizza fritta nei vari mercati dei Quartieri Spagnoli o di Montecalvario.
Per la pizza? Ovviamente c’è l’imbarazzo della scelta. Noi abbiamo pranzato da Starita nel quartiere Materdei: margherita ottima!
Per l’aperitivo da non perdere invece il quartiere di Chiaia, dove puoi trovare tanti bar, enoteche e ristoranti in piccole stradine e piazzette super carine.
E per concludere il weekend in bellezza, non puoi perderti un pranzo della domenica da veri napoletani alla Pescheria Capri. Ho trovato questo ristorante grazie alla ricerca su Google “i migliori ristoranti di pesce a Napoli“, siccome sognavamo un pranzo a base di pesce prima di ripartire per Berlino. Ed ecco che Google Maps ci porta tra i quartieri di Vomero e Rione Alto, senza dubbio una zona poco centrale di Napoli, che ci ha richiesto anche un po’ di tempo per raggiungerla.
Appena entrata nel ristorante, però, ho realizzato quanto essersi spinti fino a lì fosse stata la scelta giusta. Il ristorate era pieno zeppo di napoletani lì riuniti per il pranzo domenicale, l’atmosfera era autenticissima, i profumi nell’aria inebrianti. I miei amici erano gli unici clienti stranieri del ristorante e il personale ci ha trattati, a maggior ragione, davvero con i guanti, offrendoci bruschette, gnocco fritto e prosecco per scusarsi dell’attesa per il tavolo. Il cibo che abbiamo poi ordinato? Indimenticabile!




Girare la città a piedi per scoprire la sua vera anima
Che cosa fare a Napoli in un weekend con gli amici, oltre a divertirsi e a mangiare cose buonissime? Camminare per le sue stradine e scoprire tutti i suoi tesori.
Noi abbiamo iniziato la nostra visita da San Gregorio Armeno, la via dei famosissimi presepi napoletani. È davvero divertente vedere con i propri occhi che calciatori del Napoli, Donald Trump e Cristiano Malgioglio, tra gli altri, vengono usati come statuette della natività.
Abbiamo poi proseguito il nostro giro della città per i Quartieri Spagnoli, dove si possono incontrare tantissimi mercati, specialità di street food, pescherie accanto a negozi di sneakers, la bellissima fermata della metropolitana di Toledo (definita da Daily Telegraph e CNN “la più bella d’Europa”) e la vera attrattiva della città, i suoi abitanti, i napoletani.
A Castel Sant’Elmo ci siamo concessi una pausa caffè, ammirando dall’alto l’intera città, il Vesuvio e Spaccanapoli, celebre via napoletana che vista da lassù sembra tagliare nettamente in due il centro storico.
Camminando verso il mare, abbiamo poi visitato la Galleria Umberto I, la famosissima Piazza del Plebiscito e il Castel dell’Ovo Svelato, che dalle sue terrazze regala scorci romanticissimi.
Tutto ciò senza prendere un solo mezzo pubblico, fatta eccezione per la funicolare necessaria per raggiungere Castel Sant’Elmo. Girare Napoli a piedi è infatti la soluzione perfetta per scoprire la vera anima della città e smaltire gli innumerevoli spuntini, pizze e gelati!







Bersi una birra al lungomare
Piacevolissima costante di un viaggio nel sud d’Italia con gli amici? La Peroni! Questa birra diffusissima nel Meridione è ancora più perfetta quando viene gustata ghiacciata al lungomare Mergellina, con i piedi doloranti dai tanti chilometri pecorsi, ammirando il Vesuvio e ascoltando il rumore delle onde del mare, che si colora di rosa con le luci del tramonto. Ahhh.


Visitare il parco archeologico di Pompei
E nonostante le ore piccole fatte sia il venerdì, che il sabato sera, la domenica abbiamo puntato la sveglia e ci siamo diretti verso Pompei, facilmente raggiungibile in treno dal centro di Napoli.
Pompei rappresenta una tappa imprescindibile di ogni viaggio a Napoli: la visita permette infatti di scoprire la città che venne completamente seppellita dalle ceneri e dai lapilli di un’eruzione del Vesuvio nel lontano 79 d.C. e poi, grazie agli scavi archeologici, riportata alla luce.
Attraverso la visita alle varie regiones del sito archeologico, si possono scoprire abitazioni private, tempi, santuari, terme, necropoli, bellissimi affreschi e molto altro ancora.


Quella domenica, alcuni di noi hanno visitato gli scavi archeologici di Pompei, altri sono rimasti in città.
Tra questi, alcuni hanno visitato Napoli Sotterranea, un affascinante percorso nel sottosuolo napoletano, altri si sono concessi un ultimo piatto di spaghetti allo scoglio, altri ancora hanno usato Tinder per conoscere da vicino qualche bel ragazzo napoletano.
Prima di raggiungere l’aeroporto però ci siamo incontrati tutti nel nostro appartamento e, come prevedibile, ci siamo raccontati a vicenda la giornata trascorsa. Ricordo tanti sorrisi, tante risate e, come detto all’inizio, la bellissima sensazione di star dando vita a quello che sarebbe poi diventato un bellissimo ricordo.
Bella Napoli, non vedo l’ora di rivederti!
Grazie Agnese anche oggi ho fatto un bellissimo viaggio a Napoli e si perché con le tue bellissime descrizioni sono ritornata a 45 anni fa la prima e purtroppo unica volta che sono stata a Napoli!!! Ho sentito, si sentito e assaporato tante cose leggendo il tuo racconto di viaggio :assaporato i piatti tipici, il gusto unico della pizza, il profumo del caffè,, ho sentito il vociare e il calore dei napoletani, le loro canzoni e la loro voglia di riempirti il cuore di nostalgia dei ricordi. Che dire poi delle viuzze, delle stradine e dei panni stesi!!! La bellissima Piazza del Plebiscito e lo spettacolo del suo golfo e lui il Vesuvio.
Non so se tu abbia vissuto la paura nell”attraversare una strada cosa che 45 anni fa era veramente un buttarsi e speriamo……
Felice che tu scopri questa nostra bellissima Italia, IL BEL PAESE (forse Stoppani se la memoria mi è amica), ricca di bellezze uniche al mondo e questo non per campanilismo ma è così punto. E mi spiace che non ti ho fatto conoscere molto l’Italia ma il mare l’hai conosciuto alle Baleari e in Francia anche, quasi sempre, due volte all’anno!!!! Riscattati adesso e appena sarà possibile scopri ogni angolo di Questo Meraviglioso Paese
Grazie ah se vuoi fare un viaggio a San Vito Lo Capo per la festa del cous cous a settembre io sarò pronta a seguirti con internet!!!!
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Grazie mamma, che bel commento!
Il prossimo viaggio che sogno? On the road in Italia. Voglio partire dalla Liguria, scendere in Toscana, scoprire l’Umbria e infine la Costiera Amalfitana, un viaggio che mi sono sempre ripromessa avrei fatto quando avrei incontrato l’amore. Direi che il momento è arrivato ❤️ Italia guarisci presto che vengo a trovarti 🇮🇹
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