Minorca è la destinazione perfetta per chi ama il mare e le spiagge. In questo articolo ho infatti scritto delle cinque spiagge più belle di Minorca. E non è un caso che questa bellissima isola delle Isole Baleari venga scelta come meta per le vacanze estive. Tuttavia, il tempo a Minorca può rivelare anche qualche brutta sorpresa.
Nel mio viaggio a Minorca, ad esempio, ci sono stati giorni con vento forte, nuvole e temperature più basse che non ci hanno permesso di andare in spiaggia. Fortunatamente, mi verrebbe da dire: Minorca offre infatti tantissime belle attività che il brutto tempo ci ha permesso di scoprire.
Ecco le dieci cose da fare a Minorca con il brutto tempo.
1. Scoprire le città e i paesini
Minorca offre città e paesini davvero carini, che si possono visitare quando il brutto tempo non permette di andare in spiaggia.
Ciutadella, la vecchia capitale, è sicuramente da non perdere: imponenti palazzi storici, una bellissima cattedrale, un romantico porto con tanti ristoranti tipici e piccole stradine in cui perdersi è un vero piacere.
Maó, l’attuale capitale, vanta il secondo porto naturale più grande del mondo dopo Pearl Harbour e un famoso organo nella chiesa di Santa Maria.
Alaior, piccolo paesino dalle casette arroccate, è perfetto per una pausa gelato, mentre Binibèquer Vell, villaggio bianchissimo costruito per i turisti negli anni ‘70, è perfetto per un aperitivo al tramonto.






2. Gustare le specialità gastronomiche
Se il tempo è brutto, perché non dedicare qualche ora alla scoperta delle specialità gastronomiche minorchine? Nonostante Minorca sia un’isola abbastanza piccola, la lista dei ristoranti da provare è molto lunga. Il mio consiglio è di girare l’isola alla ricerca delle sue prelibatezze.
Da non perdere il Mercado de Pescados di Maó, mercato del pesce dove potete assaggiare tantissime tapas e pintxos di pesce, carne e verdure, paella, pesce fresco e ostriche.
Per un ottimo pranzo consiglio il ristorante Rias Baixas, a Ferreries: noi abbiamo preso pane tostato e aioli, pollo alla Gallega, calamaretti fritti e alici al sale. Tutto buonissimo!
A Fornell potete trovare la migliore caldereta di Minorca, la famosissima zuppa di aragosta, mentre Ciutadella è perfetta per una romantica cena al porto, in particolare al ristorante S’Amarador, uno dei ristoranti di pesce più buoni dell‘isola. A Ciutadella trovate anche la pasticceria più buona di Minorca (Herbera Bakery, famosa per le deliziose ensaimadas) e il tapas bar migliore dell’isola (l’autenticissimo El Hogar del Pollo).
Per finire concedetevi un’ottima cena a Es Castell, dove vi aspettano tantissimi ristoranti, soprattutto di pesce. Da non perdere il ristorante Sa Barqueta per una cena indimenticabile: vongole al sake, cozze con menta, gin e limone e una freschissima pomada, la tipica bevanda minorchina a base di gin Xoriguer (prodotto sull’isola) e limonata.







3. Trekking al Parco Naturale di S’Albufera D’Es Grau
Per gli amanti del trekking, della mountain bike o semplicemente delle passeggiate all’aria aperta, il Parco Naturale di S’Albufera D’Es Grau è senza dubbio una tappa imperdibile di ogni viaggio a Minorca, soprattutto quando il sole non è fortissimo e le temperature sono più fresche.
Il parco, che si estende per 34.4 km², è riserva della biosfera dell’Unesco e racchiude al suo interno meravigliose spiagge (come Cala Tortuga e Cala Presili), il faro Favàrixt, una terrazza panoramica sulla laguna e una natura selvaggia e incontaminata, in cui è possibile ammirare la flora e la fauna dell’isola.
Per un meraviglioso percorso trekking di 7 chilometri, vi consiglio di iniziare da Es Grau e di raggiungere Cala Tortuga percorrendo il Camí de Cavalls, splendido sentiero presente su tutta la costa minorchina dedicato alle passeggiate a cavallo.



4. Guardare Minorca dall’alto dal Monte Toro
Per la miglior vista su Minorca, non potete non salire al Monte Toro che, con i suoi 357 metri, è la cima più alta dell’isola. Dal Monte Toro vi renderete ancora più conto di quanti spazi verdi ci siano a Minorca e giocare a riconoscere i vari paesini sarà un vero piacere, anche quando il tempo non è dei migliori. Il Monte Toro è facilmente raggiungibile in macchina e non richiede tratti a piedi.


5. Ballare in una discoteca scavata nella roccia
Minorca non è la destinazione ideale se cercate vita notturna. L’isola è per lo più visitata da coppie, famiglie con bambini e gruppi di anziani. Tuttavia, se una sera volete ballare fino a tardi e bervi qualche gin tonics, non potete perdervi Cova d’en Xoroi a Cala En Porter, scenografica discoteca scavata nella roccia.
Il locale apre alle 11.30 del mattino e rappresenta un’ottima alternativa a un drink sulla spiaggia, cosa che il maltempo potrebbe non permettere. La vista sul mare sottostante è pazzesca, specialmente al tramonto.



6. Scoprire la Minorca preistorica
Cosa rende unica Minorca? Le bellissime spiagge, la deliziosa cucina, la natura selvaggia e i siti archeologici di epoca preistorica! Noi abbiamo visitato Torre d’en Galmés, uno dei siti più grandi dell’isola, situato tra Alaior e Son Bou.
Se siete appassionati dell’argomento, troverete pane per i vostri denti: Minorca conta 1600 siti archeologici. In caso contrario, è comunque interessante pensare a come vivevano i minorchini sull’isola nel 1400 a.C.
Inoltre, essendo i siti molto esposti al sole e senza possibilità di refrigerio, visitarli a temperature più miti si è rivelata la scelta giusta.


7. Godersi gli animali
Minorca è un’isola selvaggia e prettamente rurale. Per questo è molto facile imbattersi nella fauna locale. Noi abbiamo incontrato tartarughe di terra, cavalli, asini, pesci, capre e maiali. Non solo: è molto facile imbattersi in mucche che attraversano la strada o ammirare piccoli falchi che volano nel cielo terso.
Gli animali sono disseminati ovunque nell’isola e lo stare così a stretto contatto con loro riesce a regalare un senso di pace fortissimo. La vita da ufficio sembra distante anni luce. E il fatto di essere andati in vacanza al mare e di avere trovato brutto tempo fa molto meno male.






8. Perdersi in un labirinto di pietra Marés
Una chicca imperdibile a Minorca: il labirinto di Lithica Pedreres de s’Hostal, costruito all’interno di una cava dismessa di pietra Marés.
Questo posto è incredibile, suggestivo e impressionante, specialmente quando vi ritroverete ad osservare le altissime pareti ricavate dall’estrazione della pietra.
Al suo interno si trova anche un giardino botanico, con tantissime specie di piante e fiori e una fontanella al centro: un piccolo angolo di paradiso.
Anche in questo caso la visita è particolarmente consigliata quando il sole va a prendersi una pausa.





9. Percorrere l‘intera costa minorchina lungo il Camí de Cavalls
Un’altra attività che rende Minorca così speciale: l’isola può essere girata interamente lungo la sua costa in un percorso chiamato Camí de Cavalls, in onore delle passeggiate a cavallo che vi vengono svolte.
Il sentiero può essere percorso anche a piedi o in mountain bike e regala momenti di puro silenzio, immergendosi totalmente nella natura, negli odori e rumori dell’isola.
Il Camí de Cavalls può essere visitato anche per raggiungere alcune spiagge, unendo così due bellissime attività da fare sull’isola, specialmente quando le temperature sono più miti. Il percorso si estende per tutta la lunghezza di Minorca, ovvero 185 chilometri, ed è diviso in 20 tappe. A voi la scelta!


10. Fare shopping prima di ripartire
Minorca vi rimarrà sicuramente nel cuore, ma perché non acquistare qualche prodotto tipico così da conservarne il ricordo anche a casa?
Come il 99.9% dei visitatori di Minorca, anche io ho ceduto al fascino delle avarcas, anche conosciute come minorchine, i sandali artigianali made in Menorca con l’apertura frontale. I negozi sono ovunque, specialmente a Ciutadella, e tutti le indossano o hanno la busta del negozio in mano, soprattutto quella di Castell. Un vero boom.
Ma non è finita qui: lo shopping minorchino riguarda soprattutto cibi e bevande. I negozi enogastronomici sono meravigliosi e potete acquistare il formaggio Mahon, la sobresada di maiale, il gin Xoriguer, la bevanda alcolica pomada, le ensaimadas, la camomilla e tantissimi vini. Tutti prodotti sull’isola e tutti buonissimi.

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Volete vedere i video dei miei bellissimi giorni a Minorca? A questo link trovate tutte le mie Storie!
E se siete amanti delle isole spagnole, qui trovate i miei articoli anche su La Graciosa e Lanzarote.
Buona lettura!
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Ecco la sorpresa leggendo il tuo articolo ricco come sempre di emozioni e voglia di partire e si il tempo non lo si può programmare e così invece di essere dispiaciuti tu hai trovato tante cose da fare e consigli ottimi quando non ci si può permettere la vita da spiaggia (magari anche monotona)
Viaggiare significa aprire gli occhi a 360 gradi e cercare, scoprire e raccontare come tu riesci sempre a fare nei tuoi viaggi con tanta magia e meraviglia!!! Anche se già sono stata due volte ho voglia di partire per la terza e seguire i tuoi Consigli grazie
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Cara Lorena,
Mi fa molto piacere sentire queste tue parole. Grazie mille. Buona Minorca non appena ci ritornerai!
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Herzlichen Dank für die guten Tipps und die wunderschönen Bilder von Flora und Fauna. Ich kann es kaum erwarten, diese zauberhafte Insel zu entdecken.
Ich freue mich jetzt bereits auf deine nächste Reise!
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Lieber Domenico,
Die nächste Reise wird zusammen sein und ich freue mich so sehr. Bis gleich in Toronto und dann Mexico!
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