Mamma con neonata a Playa de las Conchas - La Graciosa, Isole Canarie, Spagna

La Graciosa – Tutto quello che devi sapere

La Graciosa la sognavo da tempo. Ne avevo sentito parlare qua e là, da pochi ma buoni viaggiatori, come piace a me. Documentandomi avevo scoperto che fosse un’isoletta speciale, dalle spiagge paradisiache e dai paesaggi vulcanici mozzafiato, senza strade, da girare solo a piedi, in bicicletta, con dei jeep taxi o via mare. Esattamente quello che piace a me.
In questo post voglio raccontarvi quello che credo sia bene sapere prima di visitare questa splendida isola dell’arcipelago delle Canarie. E quindi:

  1. Cosa vedere e cosa fare a La Graciosa
  2. Le spiagge più belle di La Graciosa
  3. Caleta de Sebo, la “capitale” di La Graciosa
  4. Pedro Barba, il secondo paesino di La Graciosa
  5. Escursione in bicicletta attraverso La Graciosa
  6. Escursione con jeep taxi attraverso La Graciosa
  7. I ristoranti di La Graciosa
  8. Pernottare a La Graciosa
  9. Quando andare a La Graciosa
  10. Come arrivare a La Graciosa
  11. La Graciosa con i bambini

Se volete leggere questo articolo in un secondo momento, potete intanto guardare i video che ho fatto durante i miei giorni a La Graciosa.
Se volete invece leggere di come siamo arrivati a visitare La Graciosa e come, di conseguenza, me ne sia innamorata per sempre lasciate che mi dilunghi un pochino qui.
Quando abbiamo deciso di trascorrere le nostre vacanze a Lanzarote, nel marzo 2024 (vi ho parlato qui del nostro bellissimo viaggio a Lanzarote), la voglia di conoscere quest’isoletta tanto particolare si è rifatta viva in me. Solo venti minuti di traghetto separano le due Isole Canarie, come potevo non visitarla? Prendere la decisione di andarci, però, non è stato semplice.
Poco prima della nostra partenza per Lanzarote, e di un eventuale soggiorno a La Graciosa (ancora non avevamo deciso se visitarla o meno), mi compare sul feed di Instagram il video di un traghetto che viene allagato da forti onde. Ci sono tante rotte di traghetti al mondo, eppure, guarda caso, si trattava proprio del traghetto che collega Lanzarote e La Graciosa. Per fortuna non era successo nulla ai passeggeri, ma sarà stato senz’altro un gran spavento. E chissà che disagio per chi soffre il mal di mare, come la sottoscritta. Insomma, quel video non mi spingeva di certo a visitare La Graciosa.
Ma non è tutto: una volta arrivati a Lanzarote il tempo non era dei migliori. Le temperature raggiungevano a malapena i venti gradi, c’era vento e davano pure pioggia per i giorni che avevamo scelto per visitare La Graciosa. Mio marito continuava a ripetermi che non era una buona idea andarci, dato che su quell’isola si va principalmente per fare vita da spiaggia. Con due bambine piccole, poi.
Ah ecco, dimenticavo forse il punto più importante. Con noi viaggiavano le nostre due bimbe, di 20 e 2 mesi. E qui partivano altri pensieri: cosa facciamo tutto il tempo su quell’isola se non possiamo neanche andare in spiaggia? E se invece il meteo dovesse permetterci di andare in spiaggia, come ci organizziamo con le bambine visto che molte – le più belle – sono raggiungibili solo a piedi o in bici? E se c’è freddo e si ammalano? Come facciamo che non c’è neanche l’ospedale?
E, infine, il famoso traghetto. Come gestiamo un’eventuale nuova inondazione e il mio incessante rimettere per tutta la durata del tragitto? Sopravviveremo o il nostro viaggio a La Graciosa si concluderà in disgrazia?
Esagerata io, direte voi, la verità però è che la notte prima di partire per La Graciosa non ho chiuso occhio. Non mi era mai successo in vita mia di essere così preoccupata per un viaggio che stavo per fare.
Le cose sono cambiate, però, la mattina della partenza, alla banchina del porto di Orzola, quando vedo scendere dal traghetto una famiglia con due bimbi piccoli. Erano le dieci del mattino e arrivavano da La Graciosa. Mi sono detta “se arrivano così presto dall’isola, allora anche loro ci hanno pernottato, allora anche con i bimbi piccoli si può fare”. Chiedo conferma alla mamma che mi risponde: “siamo stati quattro notti, è stato bellissimo, è perfetta per i bambini“. Non mi serviva sentire altro.
Ero pronta per vivere quelli che sarebbero stati alcuni dei giorni più belli di tutta una vita.

Cosa vedere e cosa fare a La Graciosa

Il punto di forza di La Graciosa è sicuramente la disarmante bellezza della sua natura, fatta di spiagge spettacolari, paesaggi desertici mozzafiato, vulcani da scalare. Quello che la rende davvero speciale, però, è la totale mancanza di strade asfaltate. Questo fa sì che l‘isola possa essere esplorata esclusivamente a piedi, in bici, con un jeep taxi o via mare, aspetto che le conferisce un fascino irresistibile. Altri segni particolari? È raggiungibile solo tramite traghetto, dal remoto nord di Lanzarote, e sulle spiagge dell’isola – a eccezione fatta per quella di Caleta de Sebo, il paesino principale – regna la totale assenza di servizi.
Che significa tutto questo? Che spesso e volentieri a La Graciosa sarete soli e se accompagnati lo sarete da viaggiatori che come voi amano i viaggi in natura, il silenzio, la tranquillità, l’autenticità. Per me questo non ha prezzo.
Ma torniamo a noi: che cosa vedere e che cosa fare a La Graciosa?
Sicuramente non si possono perdere le spiagge più belle dell’isola come Playa de Las Conchas, Playa Cocina e Playa Francesa. Si può scalare il vulcano Montaña Bermeja, da cui poter ammirare la sottostante Playa de Las Conchas e i deserti dell’isola. Si possono fare camminate all’aria aperta lungo sentieri incontaminati o giri in bicicletta così da scoprire l’isola in autonomia oppure fare un’escursione con un jeep taxi accompagnati da una guida locale, che saprà raccontarvi qualcosa in più su quest’isola magica.
E ancora: escursioni in barca alla scoperta della Riserva Marina dell’Arcipelago Chinijo che, oltre a La Graciosa, racchiude le isole di Alegranza, Montaña Clara, Roque del Este, Roque del Oeste o del Infierno e il promontorio di Famara.
Bird watching di uccelli marini come la berta maggiore, l’uccello delle tempeste facciabianca, la civetta, il falco della regina e il falco pescatore.
Si può fare snorkeling o immersioni, andando a scoprire gli abitanti del mare di La Graciosa, oltre a grotte e tunnel naturali.
E infine godersi la tranquillità, i colori, le stradine piene di sabbia e i ritmi lenti di Caleta de Sebo, la “capitale” di La Graciosa, un luogo che, credetemi, non potrete mai più dimenticare.

Le spiagge più belle di La Graciosa

Le spiagge di La Graciosa mi hanno davvero lasciata senza parole e credo siano il motivo principale per cui molti viaggiatori decidono di esplorare quest’isola così speciale. La natura più sorprendente le racchiude e i colori, della sabbia, dell’acqua, delle rocce, lasciano a bocca aperta. Ad eccezion fatta per la spiaggia di Caleta de Sebo, tutte le spiagge dell’isola non sono attrezzate e alcune sono raggiungibili solo a piedi. Va da sè che non sono mai affollate, anzi, potrete spesso averle tutte per voi. La bassa temperatura dell’acqua porta via qualche punto a queste spiagge incredibili, ma così è con l’oceano Atlantico. Le spiagge più belle di La Graciosa? Eccole:

  • Playa de Las Conchas. L’ho definita la spiaggia più bella che abbia mai visto. So che potrei contraddirmi – ho visto tante spiagge belle in vita mia e tante ancora ne devo vedere – ma Playa de Las Conchas è davvero mozzafiato. La si raggiunge attraverso delle splendide dune di sabbia e scendendo verso il mare ci si rende pian piano conto di quanto sia enorme e maestosa.
    La sabbia è dorata e morbidissima e i vari elementi della spiaggia – il mare, la vegetazione, il cielo – hanno dei colori pazzeschi, difficili da catturare con foto e video, figuriamoci da descrivere a parole. Il bellissimo vulcano rosso Montaña Bermeja fa da sfondo, mentre proprio davanti si trova un isolotto deserto, Montaña Clara. Entrambi conferiscono una bellezza più unica che rara a questa spiaggia.
    Il mare è mosso e con forti correnti, nuotare qui è sconsigliato, ma è il prezzo da pagare per poter ammirare quelle onde meravigliose.
    Playa de Las Conchas è raggiungibile solo a piedi, in bici o con il jeep taxi. Non pervenuti lettini, bar, parcheggi e altre cose che secondo me non dovrebbero trovarsi in una spiaggia con la esse maiuscola. A Playa de Las Conchas c’è solo natura, niente di più bello.
  • Playa Francesa. Per raggiungere questa spiaggia spettacolare sono necessari trenta minuti di cammino in piano da Caleta de Sebo oppure si può prendere un jeep taxi (20€ andata/ritorno), che verrà poi a riprendervi all’orario che più vi aggrada. Dal porto di Caleta de Sebo partono anche delle escursioni in barca a vela per Playa Francesa, con pranzo incluso.
    La spiaggia è bellissima – anche qui abbiamo sabbia morbidissima, acqua turchese e vulcani a fare da sfondo, la Montaña Amarilla – ma quello che più mi è piaciuto è stato lo splendido sentiero per raggiungerla. Immersi nella natura, camminando sulla sabbia in totale solitudine, con le nostre bimbe nei marsupi che si sono poi addormentate, così da avere anche un momento per noi una volta giunti a destinazione. Ah, che momenti indimenticabili!
  • Playa Cocina. Un vero gioiello, raggiungibile solo a piedi. Chi decide, da Playa Francesa, di percorrere un altro sentiero di venti minuti nella sabbia e tra le dune, con un ultimo pezzo piuttosto ripido, troverà tanta bellezza. A Playa La Cocina si può infatti nuotare in acque turchesi o prendere il sole sulla sabbia dorata alle pendici della Montaña Amarilla, il vulcano dalle tinte gialle che la racchiude.
  • La spiaggia di Caleta de Sebo. La spiaggia cittadina è un’ottima soluzione per chi non vuole raggiungere le altre spiagge dell’isola che, come detto sopra, sono raggiungibili solo a piedi, in bici, con il jeep taxi o via mare. L’acqua turchese e le casette bianche quel giusto decadenti le regalano un fascino irresistibile. L’acqua bassa, la sabbia e la vicina panetteria la rendono perfetta per famiglie con bimbi piccoli, ma questa spiaggia vista Lanzarote, nella sua semplicità, può regalare emozioni forti a tutti.

Caleta de Sebo, la “capitale” di La Graciosa

Con Caleta de Sebo è stato amore a prima vista. Non appena ho messo piede sul suolo del paese principale di La Graciosa ho avuto la sensazione di essere approdata in un altro mondo, nonostante solo 20 minuti di traghetto lo separino da Lanzarote. Ho subito percepito di aver fatto bene a venire lì: l’atmosfera è rilassata, da isoletta, l’assenza di macchine è una carezza alle proprie orecchie e l’acqua turchese della spiaggetta cittadina una coccola per gli occhi. Camminare per le viuzze sabbiose, poi, sapendo di poter indossare per giorni solo infradito, regala subito quella stupenda sensazione di vacanza. I ristorantini vista mare invitano a sedersi e godersi qualche semplice tapas, la deliziosa panetteria a prendersi un panino da gustare in spiaggia, il bar nella piazza principale dall’enorne cactus a bersi un drink insieme ai suoi abitanti, persone gentili e ospitali. Sapere poi che da qualche parte in quell’isoletta deserta si nascondono dei veri e propri paradisi terrestri, da visitare attraverso splendidi sentieri a piedi o in bici o con un’avventurosa escursione in jeep taxi pervade di entusiasmo, curiosità e meraviglia.
Caleta de Sebo è l’unico vero paese di La Graciosa e conta poco più di 700 abitanti. Ospita il porto, da cui partono i traghetti che lo collegano a Lanzarote e servizi quali piccoli supermercati, ristoranti, panetterie, bar, una pescheria e affitta biciclette/jeep taxi. Qui si trovano anche appartamenti e piccoli hotel.
Caleta de Sebo offre una piccola e pittoresca spiaggia di sabbia dorata, dai fondali bassi e acqua cristallina, perfetta anche per i più piccoli.
La cosa che più ho amato di Caleta de Sebo è il suo essere un luogo piccolo e raccolto, in cui si fa presto a fare amicizia con le persone del posto e a sentirsi a casa. Il fatto che non si debba usare la macchina, poi, ha reso il soggiorno davvero rilassante.
In poche parole: da Caleta de Sebo si fa davvero fatica a venire via.

Pedro Barba, il secondo paesino di La Graciosa

Pedro Barba è l’altro centro “abitato” di La Graciosa. Uso le virgolette perché in realtà qui ci abitano solo pochissimi turisti, che decidono di alloggiare nelle poche case vacanza disponibili, tutte bianche e blu. Non ci sono ristoranti, supermercati o negozi. Per trovarli bisogna andare a Caleta de Sebo, che dista sei chilometri e mezzo. Pedro Barba rappresenta quindi la terra promessa per quei turisti che cercano una vacanza all’insegna del relax e della tranquillità. Il paesino gode anche di una piccola spiaggia dove, mi posso ben immaginare, sarà facile ritrovarsi soli. Che bellezza!

Escursione in bicicletta attraverso La Graciosa

Un’attività da fare a La Graciosa: noleggiare una bici e andare alla scoperta dell’isola in autonomia. A Caleta de Sebo si trovano diversi negozi in cui potrete scegliere la vostra preferita, tradizionale o elettrica. Noleggiare una bici è la soluzione ideale per chi visita La Graciosa in giornata e ha poche ore a disposizione per scoprire i punti più belli dell’isola ma, allo stesso tempo, non vuole rinunciare a un po’ di avventura. Ci vogliono delle gambe allenate però, in quanto molti tratti sono sulla sabbia e la pedalata risulta più faticosa.

Escursione con jeep taxi attraverso La Graciosa

La Graciosa si può esplorare anche attraverso dei jeep taxi che a una tariffa di circa 30 euro a persona (c’è spazio per un po’ di negoziazione) vi porteranno alla scoperta dei punti più importanti dell’isola quali Playa de Las Conchas e Montaña Bermeja, El Caleton de Los Arcos (un’area in cui ammirare degli archi di rocce naturali e uno scoglio che – a detta dei locals – ricorda Spongebob) e il paesino di Pedro Barba. Il tour dura circa due ore ma la durata può essere adattata a seconda delle vostre necessità.
Noi l’abbiamo trovata una soluzione perfetta, dato che viaggiavamo con due bimbe piccole, ma penso sia l’ideale anche per chi visita l’isola in giornata e non ha molto tempo a disposizione o non può/vuole camminare o pedalare.
I jeep taxi possono anche essere usati come normali taxi per raggiungere le spiagge, farsi venire a prendere o entrambe le cose. Noi ci siamo trovati benissimo con Alejandro di Rent a Bike -PEDALEA LA GRACIOSA, che ci ha guidato attraverso i punti principali dell’isola, condividendone anche qualche curiosità e rendendo l’escursione ancora più interessante.
Per quanto mi senta di consigliare l’escursione con il jeep taxi, tenete però presente le vetture non sono comodissime e molto rumorose, a causa dei continui colpi che si prendono sul terreno dissestato.

I ristoranti di La Graciosa

La Graciosa ha una ristretta offerta gastronomica, sia in termini di quantità, che di tipologia di cucina. I ristoranti si trovano solo a Caleta de Sebo e offrono piatti tipici canari e spagnoli, soprattutto in versione tapas. Noi ci siamo trovati molto bene in due, che mi sento di segnalare.
Uno è K’ Alegranza Bar, leggermente spostato rispetto al centro, dove si possono gustare semplici tapas vista mare. L’altro è Enriqueta Casa de Comidas, nel cuore del paesino. Qui il menu è più ampio e abbiamo trovato squisiti tutti i piatti che abbiamo ordinato tanto da tornarci tutte le sere che siamo stati a La Graciosa. Per qualche leccornia da stuzzicare in spiaggia vi consiglio invece la panetteria Panaderia Pasteleria Quela.
Per chi volesse invece cucinare a casa si possono trovare generi alimentari nei piccoli supermercati del paese e pesce fresco alla pescheria Cofradía de Pescadores la Graciosa.

Zamburiñas di Casa Enriqueta - La Graciosa, Isole Canarie, Spagna
Ottime Zamburiñas da Casa Enriqueta

Pernottare a La Graciosa

Non sono molti i turisti che decidono di pernottare a La Graciosa, in quanto la si visita per lo più in giornata. Noi abbiamo deciso – per potercela godere al meglio – di rimanere tre notti. Siamo stati talmente bene che avremmo voluto prolungare il soggiorno. Posso solo consigliarvi di pernottare a La Graciosa e nel caso in cui cerchiate una vacanza all’insegna del relax di starci anche per una settimana o più. Si può pernottare solo in due luoghi dell’isola: Caleta de Sebo e Pedro Barba.
A Caleta de Sebo si trovano diversi alloggi, oltre che vari servizi come ristoranti, supermercati, bar, noleggio bici e jeep taxi. Questo è l’appartamento di Caleta de Sebo in cui abbiamo dormito noi. Non mi sento né di consigliarlo, né di sconsigliarlo. Era pulito, moderno, dotato di ogni comfort e perfino con una grande terrazza rooftop, ma mancava un po’ di carattere.
Per chi volesse davvero disconnettersi dal mondo si può optare per Predo Barba, l’altro paesino di La Graciosa. È bene tenere a mente che qui non c’è proprio nulla, se non un paio di casette. Nessun supermercato o ristorante. E Caleta de Sebo dista sei chilometri e mezzo. Viaggiatore avvisato…
Un’ultima, ottima notizia sul pernottare a La Graciosa: non esistono resort 🙂

Quando andare a La Graciosa

La Graciosa gode dello stesso rinomato meteo mite delle altre Isole Canarie, il che la rende un’ottima destinazione di viaggio per tutti i mesi dell’anno. La gente del posto ci ha però sconsigliato luglio e agosto in quanto l’isola diventa troppo affollata e suggerito invece ottobre, quando si trova meno gente e temperature ancora alte per godere al meglio della vita da spiaggia.

Playa Francesa a marzo - La Graciosa, Isole Canarie, Spagna
In spiaggia a marzo, il bello delle Isole Canarie

Come arrivare a La Graciosa

La Graciosa è raggiungibile esclusivamente via traghetto dal porto di Orzola, situato nel nord di Lanzarote. Diverse compagnie operano la tratta, ma i prezzi e gli orari si equivalgono. Noi abbiamo traghettato con Lineas Romero che dalle 8.30 del mattino collega Lanzarote con La Graciosa circa ogni ora fino alle 18.00 (in alta stagione anche fino alle 20.00). Da La Graciosa il primo traghetto parte invece alle 8.00 fino a massimo alle 17.00 (in alta stagione anche fino alle 19.00). Vi consiglio di consultare il sito di Lineas Romero prima di pianificare il vostro viaggio oppure di visitare Ferryscanner a questo link, per controllare orari, prezzi e prenotare anticipatamente i biglietti.
Il tragitto dura solo 20 minuti e a seconda del vento il mare può essere agitato. Noi siamo stati fortunati e non abbiamo avuto nessun problema sia all’andata, che al ritorno. Anche in questo caso potete informarvi per tempo chiedendo alla capitaneria.
Acquistando i biglietti con anticipo rispetto alla data di partenza – anche un giorno prima è sufficiente – il prezzo è di 21 euro a testa andata/ritorno, mentre se lo fate direttamente al porto al momento della partenza, oppure online, il prezzo sale a 28 euro.
Con il traghetto si arriva a Caleta de Sebo, unico vero paesino di La Graciosa, dove si possono trovare ristoranti, bar, supermercati, panetterie, negozi per il noleggio di bici o per le escursioni in jeep taxi e alloggi per il pernottamento.
Un punto importante da tenere a mente quando si visita La Graciosa è che non è possibile traghettare con l’auto, in quanto sull’isola non è possibile guidare. Per molti turisti che decidono di visitare La Graciosa in giornata questo non è un problema in quanto un’eventuale macchina a noleggio può essere lasciata (a seconda della stagione anche gratuitamente) al porto di Orzola. Per chi invece come noi decide di pernottarci si ritrova a domandarsi come fare con l’auto a noleggio. Per non dover pagare a vuoto giorni di auto noleggio, avremmo voluto riconsegnare la macchina prima di andare a La Graciosa. Riconsegnarla ad Orzola però non era possibile, potevamo solo lasciarla all’aeroporto. E dall’aeroporto non vi è modo di raggiungere Orzola in modo semplice e veloce. Con i mezzi pubblici infatti bisogna prendere due bus: uno che dall’aeroporto va ad Arrecife e poi quello per Orzola, della durata di un’ora. E sia chiaro: non sono bus che passano ogni 10 minuti. Con due bimbe piccole e tanti bagagli questa non era per noi una soluzione desiderabile. Avremmo dovuto chiamare un taxi, opzione che si rivela però dispendiosa (circa 50 euro) e anche complessa, se come noi avete anche pargoli al seguito e vi servono seggiolini, spazi ampi per contenere passeggino, bagagli e via discorrendo. Avremmo poi dovuto pagare un taxi anche al ritorno, che da Orzola ci portasse alla nostra prossima destinazione a Lanzarote.
Dopo varie e attente considerazioni, abbiamo deciso di lasciare la macchina al parcheggio di Orzola che, per completezza di informazioni, è all’aperto e non custodito.
In questo modo abbiamo sì – purtroppo – dovuto pagare alcuni giorni di noleggio a vuoto, ma abbiamo anche avuto la comodità di arrivare a Orzola con la nostra macchina e allo stesso modo una volta rientrati da La Graciosa di disporre subito del nostro mezzo per poter continuare il viaggio.
Mi sento di rivolgere un appello all’ufficio del turismo di Lanzarote e La Graciosa: pensare a una soluzione che permetta ai turisti di Lanzarote di arrivare a Orzola da vari punti dell’isola, in maniera semplice ed economica. Perché se è vero che per preservare l’autenticità e bellezza selvaggia di un posto è bene limitare il numero di turisti che lo visitano, credo anche sia diritto di tutti poter raggiungere facilmente un posto così magico. Grazie ❤

Caleta de Sebo visto dal traghetto - La Graciosa, Isole Canarie, Spagna
Dal traghetto si gode di una bella vista su Caleta de Sebo

La Graciosa con i bambini

Trascorrere una vacanza a La Graciosa con i bambini? Leggete qui! Avendo viaggiato a La Graciosa con due bambine sotto i due anni credo di essere una buona fonte su questo argomento.
Come raccontavo all’inizio, non eravamo convinti di andare a La Graciosa con due bimbe così piccole. Le spiagge più belle si raggiungono solo a piedi e in bici oppure con un jeep taxi e avevamo l’impressione fosse tutto un po’ troppo avventuroso per risultare davvero piacevole. Alla fine siamo stati così bene che avremmo voluto prolungare il soggiorno e abbiamo già pensato di tornare con altri amici che hanno figli. La Graciosa infatti è secondo me una destinazione perfetta per le famiglie e soprattutto per chi ha bimbi piccoli. Qui sotto tre motivi:

  • Soggiornare a Caleta de Sebo: questo paesino le ha davvero tutte per far felice chi viaggia con bimbi piccoli. La sua spiaggia, di sabbia dorata, ha acque basse e vicinissimi si trovano un ristorante e una panetteria, dove poter prendere velocemente snack e bevande. Gli appartamenti distano tutti pochi minuti a piedi, a volte addirittura pochi secondi. Si può quindi trascorrere la mattinata in spiaggia, mangiare qualcosina, tornare a casa per la nanna e uscire nuovamente per godersi ancora la spiaggia, tutto comodamente e velocemente a piedi. Eh sì, a Caleta de Sebo c’è perfino un parco giochi con scivoli e altalene. Ve l’avevo detto che era perfetto!
  • Non si deve usare la macchina. Per me questo aspetto è stato fondamentale per farmi innamorare per sempre di La Graciosa. A Lanzarote eravamo costretti a usare la macchina ogni giorno e con due bambine piccole più passeggino doppio da smontare e rimontare ogni volta è risultato a volte davvero stressante. Inoltre, non essendoci macchine, ci sono anche meno pericoli e rumori, e ricordo con piacere come Allegra potesse correre liberamente per la piazza del paesino e Gioia farsi lunghe e indisturbate nanne.
  • Non si è chiusi in un resort per famiglie, ma immersi nella natura. Da quando sono diventata mamma mi viene chiesto in continuazione “perché non vai in un family resort per le tue vacanze?”. La mia risposta è sempre “perché non mi piace!“. Per quanto capisca benissimo le motivazioni che spingono tante famiglie a fare questo tipo di vacanza, a me continuano a piacere i viaggi avventurosi, continuano ad attrarmi i posti poco turistici e continuo ad avere voglia di visitare i luoghi in cui viaggio. In questo senso La Graciosa è stata per me un bellissimo regalo: se volevamo una giornata tranquilla potevamo rimanere nella dolcissima Caleta de Sebo, se avevamo invece voglia d’altro avevamo tutta un’isola da scoprire.
    Ed ecco che una mattina abbiamo messo le bimbe nei marsupi e abbiamo camminato fino a Playa Cocina, immersi in una natura straordinaria: è il ricordo più bello che ci lega a La Graciosa. Allegra e Gioia si sono perfino addormentate nel tragitto e quindi una volta arrivati a Playa Francesa abbiamo avuto un momento – bellissimo – tutto per noi. Al ritorno abbiamo invece chiamato Alejandro, che con la sua jeep ci ha riportati a Caleta de Sebo.
    Un’escursione di poche ore, ma impossibile da dimenticare. Mio marito anche su questo era scettico, all’inizio non se la sentiva di andare a camminare per ore con due bimbe così piccole. A fine giornata però mi ha detto che era stata la cosa più bella che avevamo vissuto in quelle due settimane di viaggio. Mi ha fatto riflettere sul fatto che spesso da genitori ci poniamo dei limiti basati su paure infondate, quando dovremmo invece lasciarci guidare dallo stesso spirito di avventura che ci accompagnava quando si era soli in due. È vero, si fa più fatica, ma bisogna ammetterlo: le emozioni che viviamo ora sono al quadrato.

Volete vedere i video del nostro bellissimo viaggio a La Graciosa? Vi lascio qui il link alle mie Storie su Instagram. Buona visione!

E ancora, se amate la Spagna e vi va di leggere altri articoli che ho scritto su questo bellissimo Paese potete farlo qui:

Disclosure: Questo articolo contiene link referral. Se effettuate una prenotazione tramite Ferryscanner utilizzando il mio link, potrei guadagnare una piccola commissione senza nessun costo aggiuntivo a vostro carico. Grazie per supportare il mio lavoro!

10 pensieri su “La Graciosa – Tutto quello che devi sapere

  1. È sempre incredibile la quantità di dettagli ed informazioni che fornisci nei tuoi blog…e comunque non diventi mai una asettica guida turistica: le emozioni e la profondità del piacere di viaggiare e scoprire che comunichi, trasformano la loro lettura in momenti fantastici!

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    1. Ciao! Grazie mille per avermi scritto questo messaggio, che leggo con estremo piacere. La Graciosa mi ha regalato delle emozioni speciali e indimenticabili, difficile non emozionarmi rivivendole con la scrittura. Se ci andrai, fammi sapere come è andata! Un abbraccio.

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