Sono arrivata a Palermo con delle aspettative altissime. Un carissimo amico me ne aveva parlato molto bene, mettendola tra le cinque città più belle mai viste. Un amico che ha girato il mondo, intendiamoci.
Spoiler: queste altissime aspettative non sono state deluse. Anzi, io di Palermo mi sono proprio innamorata. Una cosa viscerale, come mi era successo per Lisbona, o New York. E infatti voglio tornarci, in un mondo ideale anche per qualche mese, per godermela piano e farla ancora più mia. Perché sono certa di poche cose nella vita, ma di una sì: con Palermo non è stato un addio, ma un arrivederci.
In questo articolo voglio raccontarvi sette bellissime cose da fare a Palermo, specie se come me la visitate per la prima volta. In città ci sono tantissime cose da fare e vedere, ma queste secondo me sono imprescindibili. Lasciatevi trasportare e vedrete: Palermo vi farà girare la testa!
1. Innamorarsi (per sempre) del centro storico
Mi piace definire Palermo come la città dalle mille meraviglie. Il centro storico, per quanto relativamente piccolo, custodisce innumerevoli gioielli. A partire dall’incrocio dei quattro canti, una sorta di porta d’ingresso a tante altre bellezze. Poi c’è la Cattedrale, che vi rapirà, con quell’architettura che ricorda paesi lontani. La Cappella Palatina, dove rimanere ammagliati per qualche minuto, con gli occhi all’insù, davanti agli splendidi mosaici bizantini. E ancora Piazza Bellini, la mia preferita, dove più e più insolite meraviglie si riuniscono e vi faranno dubitare di trovarvi in un paese chiamato Italia.
Potrei continuare a lungo e sicuramente dimenticherei qualcosa. Palermo offre tantissimo e, specie se la visitate per la prima volta, sarà difficile riuscire a vedere tutto quello che vi siete prefissati. Io ad esempio non sono riuscita ad andare, con sommo dispiacere, alla chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, più semplicemente chiamata della Martorana. Cercate fotografie degli interni e capirete perché voglio tornarci così disperatamente.







2. Mangiare fuori a tutte le ore
Prima di arrivare a Palermo mi ero ripromessa una cosa: di mangiare a ogni ora, di assaggiare il più possibile, di dimenticarmi del peso forma per un paio di giorni. Il capoluogo siciliano viene ormai considerato tra le migliori città al mondo per lo street food, insieme a metropoli come Bangkok e Città del Messico. In realtà devo dire che su questo aspetto le aspettative sono state leggermente deluse: mi aspettavo molti più stand di street food e piu autenticità nei mercati. So essere una viaggiatrice difficile da accontentare io, lo so. Ad ogni modo, è innegabile che Palermo offra tantissimo in termini gastronomici.
Sicuramente non potete perdere i mercati di Palermo: uno su tutti quello di Ballarò. Ormai (ahinoi) famosissimo, risulta difficilmente percorribile all’ora di pranzo da tanto è affollato. Non potrebbe però essere più divertente: schiamazzi, musica a tutto volume, camerieri che ballano, banchi di fritture di pesce, accanto a vestiti dalle stampe siciliane in poliestere, vicino a verdure dalle forme mai viste e tetti di case che possiamo davvero definire un miracolo il fatto che non siano ancora crollati. Il fascino di Ballarò è incredibile.
Un altro mercato importante è quello della Vucciria, che purtroppo non siamo riusciti a vedere in azione ma che, a giudicare dall’atmosfera che si respira nei vari localini della piazza perfino nel giorno di chiusura, promette grandi cose.
Nei quartieri meno turistici si trovano anche autentiche bancarelle di cibo di strada, che vi invito ad assaggiare (anche se a volte l’apparenza delle pietanze vi farà venire voglia esattamente del contrario!).
E siccome siamo in Sicilia non posso non nominare gli arancini (o arancine, come meglio gradite): io ho trovato davvero wow quelli del Bar Santoro, scovato per puro caso. Provateli e poi mi dite!



3. Fare la caccia al tesoro di street art
Non solo bellezze architettoniche del passato. A rendere Palermo bellissima ci pensano anche i tanti murales che negli anni più recenti hanno cominciato a fare capolino in varie parti della città. Io ho trovato splendidi quello dedicato a Falcone e Borsellino, in via Mura della Lupa 1, e quello di una mamma che allatta il suo bambino, in via XXVII maggio. Sarà bellissimo vederne anche altri e trovare il vostro preferito.



4. Guardare la città dall’alto
C’è una cosa che adoro fare quando visito una città, specie se esteticamente incredibile come Palermo: guardarla dall’alto. Per avere una visione d’insieme e ammirare i punti più importanti da un’altra prospettiva.
Ho fatto ricerca e mi sono imbattuta in questo articolo di Agnese On the Move sui luoghi più belli per vedere Palermo dall‘alto. La sua scrittura mi ha decisamente convinta e così siamo saliti alla cupola della Chiesa del Santissimo Salvatore, da cui si apre una vista sensazionale a 360 gradi su Palermo (Cattedrale meravigliosa inclusa).
Gli scalini da fare sono tanti, ma la fatica viene ripagata con un panorama indimenticabile. E sì, in pochi conoscono questo posto: ci siamo ritrovati ad ammirare Palermo completamente soli. Grazie mille Agnese!


5. Fare shopping in un mercatino delle pulci
Palermo offre tanto in termini di negozi vintage e di seconda mano e di mercatini delle pulci, sparsi in vari punti della città, soprattutto la domenica.
Noi abbiamo visto quello di Piazza Marina, dove si può trovare un po’ di tutto, e uno di vestiti nel quartiere La Kalsa. Mi sono portata a casa un delizioso maglioncino di cashmere, perfetto per le fredde giornate invernali berlinesi. Ogni volta che lo indosso il pensiero torna alla mia bella Palermo ed è proprio una bella sensazione!

6. Concedersi una gita fuori porta in luoghi meravigliosi
Se potete, attaccate due giorni o tre alla vostra visita a Palermo: nei dintorni della città si trovano infatti delle vere meraviglie, che non potete non vedere!
A meno di dieci chilometri abbiamo Monreale: una cittadina che è sì tanto turistica, ma allo stesso tempo autentica e affascinante. E poi, imperdibile, la Cattedrale, dagli splendidi mosaici bizantini.
Un pochino più lontana, ma vale ogni chilometro percorso, la famosissima Cefalù. Inflazionata? Sì. Bella da non crederci? Anche. Ad ogni modo va vista: sia per la stupenda piccola spiaggetta con alle spalle il paese vecchio (il classico scatto che vedete di Cefalù, una cartolina praticamente), che per la splendida Cattedrale con alle spalle la Rocca (sui cui, dicono, bisogna proprio salirci).
E poi c’è lei, in realtà ancora parte della città, che piace proprio tutti e regala emozioni: Mondello, la spiaggia di Palermo. Noi purtroppo le abbiamo preferito Cefalù (non si ha mai abbastanza tempo quando si viaggia, mannaggia!), ma la tengo per la prossima visita come con la Martorana. E comunque ci tengo a ribadirlo: non solo Palermo è una città meravigliosa, ma a giudicare dalle foto gode pure di una spiaggia incredibile. Ve l’ho detto che è la città dalle mille meraviglie!




7. Godersi delle vibes incredibili
Quello che più ho amato di Palermo. Il suo essere stravagante, ribelle, irriverente, decadente quasi da non crederci (in alcuni punti sembra davvero di poter crollare da un momento all’altro).
Noi alloggiavamo nel quartiere super local di Borgo Vecchio ed è stato bellissimo immergersi nella quotidianità dei palermitani. Vedere intere famiglie su uno scooter (sì, non è un cliché), motociclisti con casse dalla musica talmente alta da far tremare i vetri delle case (non esagero!), gente che si chiama dai balconi, persone che cantano in ogni dove, 24/7.
Tutte le persone a cui ho detto “Ma quanto è bella Palermo!” mi hanno dato sempre la stessa risposta: “Sì, ma non i palermitani“. Io invece li ho trovati adorabili e non vedo l’ora di rivederli. A presto città dalle mille meraviglie ❤
Volete vedere i video dei miei giorni a Palermo? Vi lascio qui il link alle mie Storie!
Se invece state programmando un viaggio anche in altre parti della Sicilia potete leggere i miei articoli qui sotto:
- Tredici posti da vedere in Sicilia occidentale
- Viaggio in Sicilia orientale – Catania, Siracusa e Val di Noto
- Sette bellissime cose da fare a Levanzo
Buona Sicilia!

3 pensieri su “Prima volta a Palermo – Sette cose da fare”